Patrizia Licari scrittrice
Ho avuto la gradita sorpresa di essere stata invitata lo scorso venerdì 7 giugno ’24 presso la sede di Storytime Radio Canale Italia (sedi a Milano, Padova e Bologna), per rilasciare un’intervista radio con lo scopo di parlare delle mie attività, esperienze e progetti nel campo della scrittura ed educazione per bambini.
Story Time è un format di Radio Canale Italia che affronta temi attuali, culturali e sociali a 360 gradi, con un occhio di riguardo per le realtà̀ che valorizzano il territorio con competenza, passione e innovazione.
Per tale motivo la redazione seleziona le realtà̀ che risultano più interessanti, rappresentative nell’esporre la propria storia fungendo da testimonial del tessuto produttivo e sociale, in cui s’intrecciano vissuto personale e professionale. Ritengo sia stata una bella esperienza che possa darmi spunti di crescita professionale e anche personale…

Vi lasco l’intervista:
Chi sei, come nasce la passione per la scrittura, e a quale genere ti sei dedicata finora?
Mi chiamo Patrizia Licari, sono nata a Palermo, ma mi sono trasferita con la famiglia a Milano all’età di 10 anni. Dopo le scuole superiori, ho studiato naturopatia e ho lavorato come riflessologa zonale per molti anni presso alcuni studi medici. Contemporaneamente ho collaborato nell’agenzia di pubblicità di famiglia, fino a pochi anni fa. Fin da piccola ho amato moltissimo leggere. Dal leggere alla voglia di mettermi in gioco con la scrittura il passo è stato breve, anche perché ho sempre avuto molta fantasia e mi piaceva condividere pensieri e idee con le persone più care. Avevo una piccola “Lettera 22” e, appena potevo, mi divertivo un sacco a trasferire sulla carta tutto quello che mi veniva in mente. Crescendo poi, presa dalla quotidianità della mia professione e dalla famiglia, ho dovuto accantonare questa mia grande passione. Alla fine del 2017, improvvisamente e in età ormai matura, ebbi una specie di “intuizione” che mi portò a buttar giù di getto un racconto molto, ma molto particolare, dedicato proprio ai bambini: ALMA E IL CRISTALLO COSMICO. Presa da tutto il mio entusiasmo, lo pubblicai in proprio e, in breve tempo, ottenne un insperato successo e ne vendetti moltissime copie. In seguito, ho scoperto in me una sempre maggiore spinta emotiva verso il piacere della scrittura! Da allora ho scritto 8 libri per bambini, soprattutto rivolti proprio alla fascia di età della scuola primaria, età in cui i giovani lettori sono ancora molto recettivi e ricchi di purezza e spontaneità. In ordine nel tempo: DOMINIQUE E L’AMICO INVISIBILE, la trilogia ALMA E IL CRISTALLO COSMICO, ALMA E LA CHIAVE DELLA CONOSCENZA, ALMA E I DIECI MESSAGGI COSMICI, LA SQUADRA DEI GIUSTI CONTRO IL BULLISMO, IL PINGUINO SALVATORE, PICCOLO E I COSTODI DEL TEMPO e appena uscito UN CELLULARE PER AMICO.
Quali sono le tematiche dei tuoi libri, e perché?
Le mie non sono solo storie di avventure, ma racchiudono soprattutto contenuti educativi, ecologici e spirituali e ho potuto scoprire, con estremo piacere, che i bambini mostrano di apprezzarle molto quando le presento nelle biblioteche, nelle scuole e nelle librerie. Durante questi eventi, dopo aver letto alcuni capitoli (qualche volta anche con la partecipazione di giovanissimi lettori che mi affiancano, interpretando i protagonisti), chiedo ai presenti di scrivere su un foglietto qualche “consiglio per salvare il Pianeta” e di metterlo poi dentro a una cassettina. Poi li leggiamo insieme ed è bellissimo vedere come si sentono coinvolti assieme a volte anche ad alcuni genitori! Poi leggiamo le mie filastrocche, tutte in rima, su vari argomenti importanti come: la NATURA, il BULLISMO, la GIUSTIZIA, la RICONOSCENZA, la TERRA, , e tanto altro ancora. Prima di concludere, facciamo anche il gioco del Memory con le illustrazioni tratte dai miei libri, suscitando fra i piccoli grande allegria.
Come si svolge il lavoro fra te e i tuoi illustratori?
Direi in modo davvero eccellente! I numerosi disegni, realizzati tutti ad acquarello, donano alle mie storie una nota di magia. Chi li esegue è un pittore molto creativo, Adriano Botta, che non ha bisogno di essere “istruito” su cosa e dove inserire le sue immagini. Infatti riesce sempre a centrare quello che ho in mente, con grande sensibilità e perizia! È davvero bravissimo!
Com’è la risposta dei bambini alle tue storie? Cosa noti, cosa ti sorprende, quando fai le tue presentazioni? Di cosa hanno più bisogno i bambini di oggi? Differenza fra la creatività nei bambini di oggi e quella di quando lo eri tu.
Come ho già detto prima, i bambini mostrano grande sensibilità e attenzione, comprendendo che il nostro Pianeta si trova in uno stato di grande degrado ambientale e che la situazione generale è sempre più grave, soprattutto per colpa di noi genitori e nonni che negli ultimi anni ci siamo comportati in modo sconsiderato e irresponsabile. Ultimamente da quando prevale nella maggior parte della gente l’indifferenza, il materialismo e la superficialità più totale, i bambini hanno estremo bisogno di essere continuamente seguiti e accompagnati nel loro delicato percorso di crescita, anche se nelle scuole questi temi vengono già in parte affrontati. Quando ero bambina, non c’erano tutte le continue sollecitazioni di oggi, che sono sempre più pressanti e causate soprattutto da cattivi esempi da imitare, vedi i film sempre più violenti, i telegiornali che mostrano scene poco edificanti per le giovani menti, e i cellulari che vengono lasciati nelle loro mani, indiscriminatamente e senza regole. Non voglio essere antiquata e bacchettona, ma la realtà odierna molto spesso non rappresenta un buon esempio da seguire! L’innata creatività dei bambini va stimolata al meglio, tenendo conto che la fantasia, che risiede in loro, è un grandissimo potenziale! Ritengo con forza che sia di estrema importanza per genitori e figli, ogni tanto e anche di più, spegnere tv e cellulari e sdraiarsi sul tappeto con loro a giocare, oppure leggere tutti insieme un bel libro. Questi sono momenti belli e preziosi per tutta la famiglia! Progetti, impegni, obiettivi del prossimo futuro. Progetti che mi frullano in testa ne ho sempre tanti, ma il lavoro a cui tengo forse più di tutti, che è fresco di stampa, UN CELLULARE PER AMICO, una storia quasi vera. L’ho pensato e dedicato a una fascia d’età un po’ più grande. Un libro nel quale non voglio assolutamente demonizzare l’utilizzo di questo oggetto, bensì desidero cercare di fare comprendere quanto sia importante per i ragazzi riuscire a discernere tutto quello che è bello e utile, da quello che invece fa solo perdere tempo e offusca la mente. Il cellulare deve essere uno strumento intelligente ma che va utilizzato, senza però diventarne schiavi! Un lavoro impegnativo, ma credo assolutamente necessario. Un altro progetto, su cui sto lavorando ora e che mi sta appassionando tanto. è quello di riunire in un piccolo volume tutte le mie filastrocche per bambini in una unica raccolta. Una volta finito, il mio desiderio più grande sarebbe quello di portarlo nelle scuole. Per quello che riguarda il mio futuro, che dire? Continuerò a scrivere fino a che. dalla mia mente e soprattutto dal cuore, scaturiranno sempre nuove idee in grado di suscitare nei bambini attenzione e curiosità, e soprattutto fino a quando vedrò nei loro occhi stupore e gioia! Questo perché reputo, con forza, che leggere sia estremamente importante, apre tutti i confini e aiuta a crescere e arricchisce l mente e il cuore in modo sano ed equilibrato!
Patrizia Licari, 22/6/2024.

